Home » Curiosità » Nascono tre enocioni: il lupo preistorico torna in vita oggi

Nascono tre enocioni: il lupo preistorico torna in vita oggi

Nascono tre enocioni: il lupo preistorico torna in vita oggi
Photo by ambquinn – Pixabay
Lettura: 3 minuti

Romolo, Remo e Khaleesi sono i primi nati grazie alla de-estinzione, vivendo oggi in una riserva sotto la cura della American Humane Society.

Nascono tre enocioni: il lupo preistorico torna in vita oggi
Photo by ambquinn – Pixabay

Nel cuore della ricerca genetica più audace, tre piccoli protagonisti stanno riscrivendo la storia della biodiversità. Romolo, Remo e Khaleesi sono i primi enocioni a vedere la luce dopo oltre 12.000 anni. I loro nomi evocano leggende e mondi fantastici, ma la loro esistenza è tutt’altro che immaginaria. Nati grazie alla tecnologia di Colossal Biosciences, vivono oggi in un ambiente protetto, frutto di anni di studi avanzati nel campo della de-estinzione.

Questi “cuccioli del passato” pesano già oltre 36 chili e superano il metro di lunghezza. Non sono frutto di finzione cinematografica alla Jurassic Park: sono il risultato concreto di un processo scientifico pionieristico, condotto dalla prima azienda al mondo specializzata nel riportare in vita specie estinte. La stessa Colossal ha definito la nascita degli enocioni come “la rinascita del lupo feroce”, sottolineando il primo successo al mondo nella reintroduzione di un animale a partire dal DNA estinto.

Cuccioli dall’anima selvatica

Nonostante l’aspetto tenero, questi lupi antichi conservano un’indole distante, quasi diffidente. Non cercano il contatto umano come farebbe un cane domestico, ma osservano con attenzione, mantenendo le distanze. Il loro comportamento ricalca fedelmente quello degli antenati preistorici.

Il nome “enocione” potrebbe suonare familiare agli appassionati di serie TV. È infatti una creatura che ha ispirato i metalupi di Game of Thrones, compagni inseparabili dei membri della casata Stark. In natura, però, l’enocione era un predatore robusto, agile e ben adattato agli ambienti nordamericani del Pleistocene.

Nascono tre enocioni: il lupo preistorico torna in vita oggi
Photo by Customs112 – Pixabay

Genetica e archeologia: un’alleanza che guarda al futuro

L’enocione popolava un’area vasta, dall’Alaska fino al Venezuela, attraversando territori oggi molto diversi tra loro. I suoi resti, ritrovati in diverse zone dell’America, hanno fornito agli scienziati i dati necessari per ricostruire il suo codice genetico. Partendo da queste informazioni, Colossal Biosciences ha adattato il DNA del lupo grigio moderno, inserendolo in madri surrogate di cane domestico.

Così sono nati i tre cuccioli: Romolo e Remo sono già stati presentati al pubblico, mentre Khaleesi vive ancora al riparo dai riflettori. La loro nascita è avvenuta in momenti distinti, ma con una stessa finalità: dimostrare che la de-estinzione può essere non solo possibile, ma anche gestibile dal punto di vista etico e ambientale.

Oltre l’enocione: il piano di Colossal

Oggi i tre cuccioli crescono all’interno di una riserva naturale di oltre 4.000 metri quadri, dove vengono seguiti e curati in ogni fase della loro vita. Il progetto è supervisionato dall’American Humane Society, che garantisce condizioni ottimali per lo sviluppo degli esemplari.

Ma il sogno di Colossal non si ferma qui. L’azienda guarda già al futuro con progetti ambiziosi: riportare in vita il mammut lanoso, il dodo e persino il tilacino, meglio noto come tigre della Tasmania. Recentemente, hanno annunciato anche la creazione di un topo lanoso, frutto dell’ibridazione con DNA mammut, segnando un nuovo passo verso scenari che fino a pochi anni fa sembravano pura fantascienza.